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Meloni, von der Leyen e Rutte di nuovo a Tunisi per rafforzare le partnership e rispondere alla crisi migratoria

14 Lug 2023 - Europa

Meloni, von der Leyen e Rutte di nuovo a Tunisi per rafforzare le partnership e rispondere alla crisi migratoria

Domenica prossima, la Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, si recherà a Tunisi per un vertice cruciale, accompagnata dalla Presidente del Consiglio italiana, Giorgia Meloni, e dal Primo Ministro olandese, Mark Rutte. L’annuncio è stato dato dalla portavoce della Commissione europea, Dana Spinant.

I leader incontreranno il Presidente tunisino Kais Saied per un ulteriore round di discussioni. Questo incontro rientra nel quadro di una più ampia collaborazione, già avviata lo scorso 11 giugno con la proposta di un pacchetto di partnership tra le autorità tunisine e l’Unione Europea. Al termine della visita, i tre leader rilasceranno dichiarazioni alla stampa.

Questa visita avviene in un momento di particolare urgenza, con la crescente crisi migratoria nel Mediterraneo. Secondo i dati UNICEF, almeno 289 bambini sono morti o scomparsi quest’anno cercando di attraversare la pericolosa rotta migratoria del Mediterraneo centrale dal Nord Africa all’Europa. Ciò equivale a circa 11 bambini morti o scomparsi ogni settimana, mentre cercano di raggiungere la sicurezza e la possibilità di un futuro migliore.

Dal 2018, si stima che circa 1.500 bambini siano morti o dispersi cercando di attraversare il Mediterraneo centrale. Questo dato corrisponde a un quinto delle 8.274 persone morte o disperse lungo la stessa rotta, secondo i dati del Progetto Migranti Scomparsi dell’OIM.

Nel solo 2023, si stima che circa 11.600 bambini, pari a 428 a settimana, abbiano intrapreso la pericolosa traversata. Solo nei primi tre mesi del 2023, il 71% di tutti i bambini arrivati in Europa attraverso questa rotta – 3.300 in totale – sono stati registrati come non accompagnati o separati.

L’incontro tra i leader europei e il Presidente tunisino sarà quindi cruciale per dare ulteriore impulso alla cooperazione e per cercare soluzioni efficaci alla tragica crisi migratoria. Le speranze sono che questa visita possa portare a risultati concreti e tangibili, in termini di sicurezza, pace e opportunità per coloro che intraprendono la pericolosa rotta migratoria verso l’Europa.

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