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L’attacco ucraino sulla regione di confine di Briansk: la Russia denuncia l’uso di bombe a grappolo

3 Ott 2023 - Geopolitica

L’attacco ucraino sulla regione di confine di Briansk: la Russia denuncia l’uso di bombe a grappolo

La tensione tra Russia e Ucraina si inasprisce ulteriormente. La Russia ha recentemente denunciato un attacco ucraino con bombe a grappolo sulla sua regione di confine di Briansk. Secondo quanto riferito dal governatore Alexander Bogomaz, le Forze armate ucraine avrebbero utilizzato munizioni a grappolo contro il villaggio di Klimovo, un’azione che potrebbe avere gravi implicazioni a livello internazionale.

In un post su Telegram, Bogomaz ha condiviso dettagli dell’attacco, sottolineando che, fortunatamente, non ci sono state vittime. Tuttavia, l’incidente ha causato danni a diversi edifici residenziali, aggravando la situazione tra i due paesi.

Le bombe a grappolo sono particolarmente controverse e pericolose a causa della loro capacità di causare danni collaterali e vittime civili. Queste munizioni sono progettate per esplodere in aria prima di raggiungere il suolo, rilasciando molteplici piccole bombe che possono coprire un’area estesa. A causa del loro impatto potenzialmente devastante sulle popolazioni civili, l’uso di bombe a grappolo è stato condannato a livello internazionale e molti paesi hanno bandito la loro produzione e uso.

In aggiunta all’attacco a Klimovo, Bogomaz ha anche riferito di un altro incidente che ha avuto luogo nella stessa regione. Nella notte, la difesa aerea russa ha abbattuto un drone ucraino sopra il distretto di Trubchevsky. Anche in questo caso, fortunatamente, non ci sono state vittime o danni registrati.

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