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La Camera dei Deputati approva la commissione d’inchiesta sul Covid

7 Lug 2023 - Italia

La Camera dei Deputati approva la commissione d’inchiesta sul Covid

La Camera dei Deputati dà il via alla commissione d’inchiesta sul Covid: è stato un momento di tensione e polemiche a Montecitorio, ma finalmente la decisione è stata presa. Mentre l’opposizione giallorossa ha scelto di astenersi e ritirarsi all’Aventino, alcuni deputati di Azione, con Calenda sempre più spostato verso la sinistra, sono stati assenti durante le votazioni. Ma cosa significa tutto questo?

I dubbi sull’operato

Giuseppe Conte, leader dei Cinque Stelle, e l’ex ministro della Salute Roberto Speranza hanno sentito la necessità di difendersi quasi in via preventiva. Hanno reso evidente la loro preoccupazione riguardo alla commissione, ma perché? Sono state archiviate le accuse mosse loro dal tribunale dei ministri di Brescia, che ha dichiarato che “il fatto non sussiste”. Quindi, potremmo chiederci se ci sia un vero fine dietro l’istituzione di questa commissione.

Determinante il voto da parte di Italia Viva

La commissione è stata votata anche da Italia Viva, che ha presentato la sua proposta. Raffaela Paita, capogruppo al Senato del Terzo Polo, ha rivendicato con orgoglio il merito di aver ottenuto finalmente la commissione tanto desiderata. Addirittura Renzi, attraverso un tweet incalzante, ha sollevato domande che bruciano: perché sono stati chiamati i soldati russi in Italia durante la pandemia? C’è stato qualcuno che ha tratto profitto dalle mascherine e dai ventilatori? Durante la gestione della crisi da Covid, la politica ha compiuto scelte corrette o qualcuno ha giocato sporco? Italia Viva chiede da mesi una commissione parlamentare di inchiesta su questi temi. Ma perché i Cinque Stelle sembrano temere la trasparenza e la verità?

La reazione di Conte

Infatti, Conte sembra agitato e furioso. Ha accusato l’opposizione, dal banco dei grillini, davanti al popolo italiano, definendo la commissione una farsa e un atto di vigliaccheria anziché un atto di coraggio politico. Speranza ha fatto eco alle sue parole, sostenendo che l’obiettivo dell’opposizione non è fare luce e chiarezza, ma colpire i propri avversari politici, senza rendersi conto che in realtà si fa solo del male al Paese. Ha persino parlato di un “tribunale politico”.

La relatrice

La relatrice del testo unico, Alice Buonguerrieri di Fratelli d’Italia, il partito che ha promesso l’istituzione della commissione durante la campagna elettorale e che è stato determinante per raggiungere questo risultato, ha spiegato alla Camera gli obiettivi della commissione. Saranno verificati tutti gli aspetti della pandemia, perché la verità è un bene prezioso per tutti. Si verificheranno i motivi per cui il piano pandemico del 2006 non è stato aggiornato e i motivi per cui, nonostante fosse aggiornato, non è stato attivato. Si esamineranno anche i rapporti tra l’Italia e l’OMS e i motivi per cui è stato ritirato il rapporto che indicava l’Italia come impreparata. Inoltre, saranno esaminati eventuali effetti avversi dei vaccini, che qualcuno vorrebbe tenere nascosti come tabù. Questo dobbiamo alle famiglie che hanno perso i loro cari.

Importante fare chiarezza

Durante tutta la giornata di ieri, le polemiche e le repliche al vetriolo si sono susseguite. Secondo l’ex ministro Andrea Orlando, la commissione è addirittura ispirata da “ragioni miserabili”. Ma gli italiani la pensano diversamente e lo hanno dimostrato con decisione alle ultime elezioni politiche. Quindi, adesso è arrivato il momento di fare chiarezza e scoprire la verità sulla gestione della pandemia da Covid-19. La commissione d’inchiesta è finalmente una realtà e sarà interessante vedere quali risultati produrrà nel perseguire la tanto agognata trasparenza.

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