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Gazprom e UniCredit: una Nuova Tensione tra Russia e Italia nel Settore Bancario

21 Mag 2024 - Finanza

Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani esprime preoccupazione per la decisione di un tribunale russo di sequestrare beni di UniCredit, sottolineando l'impegno del governo italiano a proteggere le attività delle imprese italiane in Russia nonostante le crescenti tensioni e difficoltà.

Gazprom e UniCredit: una Nuova Tensione tra Russia e Italia nel Settore Bancario

l Ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha espresso preoccupazione durante una riunione di lunedì riguardo alla decisione di un tribunale russo di sequestrare titoli, conti e proprietà pari al 5% degli asset della banca UniCredit nel paese.
Alla riunione hanno partecipato rappresentanti di UniCredit e di vari ministeri italiani, nonché di aziende italiane con operazioni in Russia. Tajani, inoltre, ha dichiarato di voler salvaguardare in ogni modo possibile gli interessi delle aziende che operano ancora in Russia, sottolineando l’impegno del governo italiano a proteggere le attività delle imprese italiane presenti nel paese nonostante le difficoltà derivanti dalle recenti decisioni delle autorità russe.

La Situazione di UniCredit in Russia

Dopo Raiffeisen, la banca cooperativa austriaca, UniCredit è la banca europea con la maggiore presenza in Russia. Entrambe le banche stanno affrontando una crescente pressione dai supervisori della zona euro per ridurre le loro attività nel paese.
Venerdì, la filiale russa di UniCredit è stata colpita da un sequestro di beni del valore di 463 milioni di euro (503 milioni di dollari) a causa di un progetto gasiero fallito per il quale il gruppo bancario aveva offerto garanzie.
UniCredit intende fare ricorso contro questa decisione, poiché in precedenza aveva tentato di difendersi sul piano giurisdizionale, ma il tribunale russo aveva respinto tale difesa.

Tensione Italia-Russia

Il mese scorso, la filiale russa della compagnia italiana di riscaldamento dell’acqua Ariston è passata temporaneamente sotto la gestione di un’entità controllata dal colosso russo del gas Gazprom, in seguito a un decreto del presidente Vladimir Putin. Tajani ha espresso preoccupazione per questo secondo episodio in cui una decisione russa impatta sui beni e sulle proprietà di un’azienda italiana. Ha inoltre annunciato che convocherà riunioni simili ogni volta che la situazione in Russia richiederà una collaborazione tra istituzioni e imprese.

Controversia Legale

Tajani ha dichiarato che il loro obiettivo è quello di ascoltare, aiutare, assistere e proteggere gli interessi delle aziende italiane, garantendo loro la possibilità di continuare a operare. Il tribunale arbitrale di San Pietroburgo ha emesso un sequestro dei beni di Deutsche Bank e Commerzbank, oltre a UniCredit, in una causa intentata da RusChemAlliance. Questa joint venture, posseduta al 50% da Gazprom, è stata coinvolta in una controversia legale. Le sanzioni occidentali contro la Russia, innescate dalla guerra in Ucraina, hanno impedito alla società tedesca Linde di completare i lavori per la costruzione di una fabbrica per RusChemAlliance. Inoltre, hanno impedito alle banche garanti del progetto di soddisfare le richieste di pagamento della società russa.

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