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“Scendere per strada”: la Mostra su Giovanni Gentile a Roma Rivela il suo Impatto sulla Cultura Italiana

16 Apr 2024 - Approfondimenti Politici

Aperta a Roma la mostra "Scendere per strada", che esplora la vita e il lascito di Giovanni Gentile, filosofo di spicco del Novecento italiano. L'esposizione mette in luce le sue riforme e l'influenza sulla cultura e le istituzioni del Paese, riscoprendo anche i suoi legami con il fascismo.

“Scendere per strada”: la Mostra su Giovanni Gentile a Roma Rivela il suo Impatto sulla Cultura Italiana

Celebrazione di un Gigante del Pensiero: Giovanni Gentile Rivive nella Mostra Romana

In occasione dell’ottantesimo anniversario della morte di Giovanni Gentile, il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha inaugurato la mostra “Scendere per strada. Giovanni Gentile tra cultura, istituzioni e politica” all’Istituto Centrale per la Grafica a Roma. Questa esposizione è dedicata a uno dei più eminenti intellettuali del Novecento italiano, la cui opera continua a influenzare il panorama culturale del Paese.

Giovanni Gentile: Un Filosofo di Statura Internazionale

Riconosciuto come uno dei massimi filosofi europei del ventesimo secolo, accanto a figure del calibro di Benedetto Croce, Giovanni Gentile ha contribuito in modo significativo alla filosofia e alla cultura italiana ed europea. Il suo pensiero, che ancora oggi offre spunti di riflessione, ha radici profonde nel Risorgimento e si estende fino alla struttura della società italiana, evidenziando continuamente il valore della comunità. Il titolo della mostra, “Scendere per strada”, si rifà direttamente a un invito di Gentile stesso, che esortava gli intellettuali a vivere e promuovere la cultura attivamente tra la gente.

Un’Impresa Culturale di Vasta Portata

La mostra si articola in tre sezioni principali che tracciano l’evoluzione del pensiero e dell’influenza di Gentile attraverso le istituzioni che ha promosso e diretto, come l’Enciclopedia Italiana e l’Istituto Italiano per il Medio ed Estremo Oriente. Questi enti, nella visione di Gentile, avevano l’obiettivo di espandere gli orizzonti del sapere italiano oltre i confini nazionali, promuovendo una cultura aperta e internazionale. Altrettanto significativi sono stati i suoi contributi alla Scuola Normale Superiore di Pisa e all’Accademia Nazionale dei Lincei, dimostrando il suo impegno per l’eccellenza accademica e la ricerca avanzata.

La Riforma Gentile e il Suo Eredità Duratura

Il contributo più noto di Gentile al sistema educativo italiano è rappresentato dalla Riforma del 1923, che ha ridefinito l’istruzione rendendola più selettiva e fortemente ancorata alle tradizioni storiche e umanistiche. Questa riforma, sebbene controversa, ha lasciato un segno indelebile nella formazione culturale italiana, configurandosi come uno dei pilastri del sistema educativo del Paese.

Un Intellettuale Complesso e Influenzato

Nonostante la complessità del contesto storico in cui Gentile operava, essendo stato attivo anche durante il regime fascista, la mostra non esita a esplorare le varie sfaccettature del suo operato, presentando una visione equilibrata che sottolinea sia il suo genio che le controversie. L’impegno di Gentile nella promozione della cultura come strumento di modernizzazione e progresso è evidenziato in modo particolare, mostrando come la sua eredità continui a essere rilevante nel dibattito culturale e politico contemporaneo.

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