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L’Europa divisa: mentre Lampedusa si affolla, la Germania chiude le porte

13 Set 2023 - Italia

L’Europa divisa: mentre Lampedusa si affolla, la Germania chiude le porte

La giornata del 12 settembre segna un altro capitolo amaro nella cronaca di una crisi che sembra non avere fine. Lampedusa, l’isola simbolo dell’immigrazione nel Mediterraneo, accoglie migliaia di nuovi migranti, mettendo a dura prova le sue strutture e la resistenza dei suoi abitanti. Ma la vera novità, quella che desta maggiore preoccupazione, arriva dalla Germania, che ha deciso di chiudere le porte agli arrivi dall’Italia.

La scelta di Berlino non sorprende, date le pressioni migratorie che la Germania sta affrontando. Ma rappresenta un duro colpo per il principio di solidarietà europea, spesso invocato ma raramente concretizzato. Se l’Italia si trova a gestire un’ennesima ondata di sbarchi, l’Europa sembra guardare altrove.

La situazione a Lampedusa è drammatica, con numeri che superano ogni previsione. Nonostante gli sforzi straordinari delle forze dell’ordine italiane, sia a terra che in mare, il sistema sembra destinato al collasso. Ma la decisione tedesca di bloccare gli arrivi dall’Italia sottolinea una profonda frattura all’interno dell’Unione Europea, rendendo ancora più difficile la gestione di una crisi che dovrebbe essere condivisa.

I numeri parlano chiaro: dei 118.436 migranti arrivati in Italia da gennaio 2023, solo 1.042 sono stati ricollocati in Germania. E mentre l’Italia si trova ad affrontare una pressione senza precedenti, l’Europa continua a dimostrare una mancanza di coesione e solidarietà.

Le parole del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sono un grido di allarme e al tempo stesso una promessa di azione. L’Italia ha bisogno di soluzioni strutturali, non di risposte effimere. Ma per raggiungere questo obiettivo, serve una vera unità europea, che oggi sembra più lontana che mai.

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