166 Visualizzazioni

La Germania riapre le frontiere ai migranti

16 Set 2023 - Europa

La Germania riapre le frontiere ai migranti

Dopo un’interruzione temporanea, il governo tedesco è pronto a riprendere l’ammissione volontaria di migranti dall’Italia in seguito agli arrivi di massa di richiedenti asilo a Lampedusa. La ministra dell’Interno tedesca, Nancy Faeser, ha dichiarato in un’intervista all’emittente Ard che l’ammissione volontaria era stata sospesa perché l’Italia non aveva mostrato alcuna volontà di riprendere le persone attraverso la procedura di Dublino, ma ora è chiaro che la Germania adempirà al suo obbligo di solidarietà.

Inizialmente, la Germania aveva promesso di accogliere 3.500 richiedenti asilo provenienti da Stati particolarmente gravati ai confini meridionali dell’Europa. Tuttavia, finora sono stati trasferiti poco più di 1.700 migranti attraverso il cosiddetto “meccanismo volontario di solidarietà europea”, di cui 1.043 dall’Italia dall’anno scorso.

La decisione di interrompere temporaneamente il “meccanismo di solidarietà” è stata presa alla fine di agosto a causa del fatto che il trasferimento dei migranti in Italia secondo la Convenzione di Dublino non stava procedendo come previsto. Le norme della Convenzione di Dublino, in vigore dal 1997, stabiliscono che i richiedenti asilo devono presentare la loro domanda nel primo Paese dell’UE in cui sono stati registrati, a meno che ci siano casi eccezionali. Coloro che tentano di farlo in un altro Stato possono essere rimandati indietro. Tuttavia, l’Italia ha accettato solo dieci dei più di 12.400 migranti che la Germania vorrebbe rimandare indietro.

Un portavoce del ministero dell’Interno tedesco, Maximilian Kall, aveva dichiarato che Roma era stata informata che il processo di selezione dei migranti era stato interrotto e che la procedura riprenderà “non appena ci sarà una situazione diversa”.

Questa mossa della Germania è un segnale di impegno continuo nell’affrontare la sfida dell’immigrazione e di ripristinare la solidarietà europea in materia di asilo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Tag: , ,

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Per rimanere aggiornato/a iscriviti al nostro canale whatsapp, clicca qui: