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Gli Stati Uniti Revocano il Divieto di Armi alla Controversa Brigata Azov!

12 Giu 2024 - Mondo

Dopo anni di polemiche e accuse di legami con l'estrema destra, la brigata Azov dell'Ucraina riceverà nuovamente armi e addestramento dagli USA. Ecco cosa ha spinto Washington a questa sorprendente decisione.

Gli Stati Uniti Revocano il Divieto di Armi alla Controversa Brigata Azov!

Gli Stati Uniti hanno rimosso il divieto di lungo corso sulle forniture di armi e l’addestramento alla brigata Azov dell’Ucraina, superando le controversie legate ai presunti legami con gruppi di estrema destra.

Il Processo di Verifica

Un portavoce del Dipartimento di Stato ha riferito alla BBC che un processo di verifica “non ha riscontrato prove di gravi violazioni dei diritti umani (GVHR)” da parte della brigata. Azov, attualmente parte della Guardia Nazionale Ucraina, ha accolto positivamente la decisione, dichiarando che le “menzogne della Russia hanno subito un colpo devastante”.

Reazione della Russia

Mosca ha criticato aspramente la decisione. Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, ha accusato gli Stati Uniti di essere disposti a “collaborare con neo-nazisti” per opporsi alla Russia. Il presidente russo Vladimir Putin ha ripetutamente propagato false accuse su un “regime neo-nazista” a Kiev per giustificare l’annessione della Crimea nel 2014 e il sostegno ai ribelli pro-Mosca nell’est, culminando nell’invasione su larga scala del 2022.

La Legge Leahy

La “Leahy Law” americana, varata nel 1997 dall’allora senatore Patrick Leahy, stabilisce che una scoperta di gravi violazioni dei diritti umani da parte di un’unità militare straniera comporta la sospensione dell’assistenza militare degli Stati Uniti. Tra le violazioni considerate ci sono la tortura, le uccisioni extragiudiziali, le sparizioni forzate e lo stupro.

Dichiarazione di Azov

In risposta alla decisione americana, Azov ha rilasciato una dichiarazione affermando: “Le menzogne diffuse dal regime del Cremlino in Occidente per anni hanno subito oggi un colpo devastante. Ricevere armi e addestramento dall’Occidente non solo rafforzerà la nostra capacità combattiva, ma contribuirà anche a preservare la vita e la salute del personale della brigata”.

Le Origini di Azov

Il battaglione volontario Azov è stato formato nel maggio 2014 per combattere le forze sostenute dalla Russia nella regione orientale del Donbas in Ucraina. Successivamente, è stato temporaneamente incorporato come reggimento separato nel ministero dell’interno ucraino, prima di essere trasferito alla Guardia Nazionale. Alcuni membri del battaglione originale avevano legami con gruppi di estrema destra e ultra-nazionalisti, ma molti di loro, incluso il primo comandante, hanno poi abbandonato l’unità.

Il Blocco e le Accuse ONU

Gli Stati Uniti avevano vietato al reggimento Azov di ricevere armi a causa dei presunti legami con l’estrema destra. Nel 2016, un rapporto dell’ONU accusava il reggimento di “saccheggio di proprietà civili, portando a sfollamenti” nell’Ucraina orientale.

Azov Oggi

La leadership attuale della brigata Azov afferma che i suoi membri non hanno legami con organizzazioni di estrema destra o gruppi estremisti, un’affermazione non verificata indipendentemente. I combattenti di Azov sono visti da molti in Ucraina come eroi nazionali per aver difeso a lungo la città meridionale di Mariupol da un assalto russo. La città portuale sul Mare di Azov è stata infine conquistata da Mosca nel maggio 2022. Molti soldati di Azov sono ancora prigionieri di guerra in Russia, con accuse di torture subite durante la prigionia.

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