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L’importanza della geopolitica, oggi più che mai…

14 Ago 2023 - Approfondimenti Politici

L’importanza della geopolitica, oggi più che mai…

Come misurare la forza di una nazione?
C’è un legame diretto con il carisma della leadership a governo?
Si usa la dimensione economica del PIL, o l’intensità dei commerci con altri paesi, il numero di barili di petrolio estratti e/o detenuti a stock, il numero di missili balistici lanciabili, oppure serve studiare la detenzione di eventuali testate atomiche, o la flotta di aeromobili e navi da guerra?

Forza militare o forza economica?

No, non basta il fattore militare, né quello meramente economico, non è solo così che si può misurare la potenza di un paese. Occorre ampliare la base di studio arrivando a valorizzarne la storia e le dinamiche dominanti che nel corso del tempo e delle diverse ere si sono susseguite, occorre un collante tra  vari fattori, appunto, la geopolitica. La geopolitica si fonda sulla teoria matematico decisionale moderna detta dei giochi, considera che esista un contesto di temporanei equilibri, fatto di costanti competizioni e conflitti, dà forma a vere e proprie strategie d’azione che si attuano lungo il confine sempre più labile tra guerra e pace.

Il Risiko mondiale

Ecco dunque che si analizza di un paese, lo sforzo di conquistare una posizione accattivante, risorse maggiori rispetto ai propri paesi confinanti rivali o alleati. Fondamentale è inquadrare sempre la posta in gioco e collocarla nello scacchiere internazionale fra i disequilibri sommatoria del costante scontro tra Stati Uniti e Cina, della lotta di sopravvivenza russa, del ritorno della Germania sul palcoscenico internazionale, della eterna diversità d’Europa con il suo pluri-confermato valore strategico, delle storie imperiali di Turchia e Iran,…etc.

Il ruolo della Storia

 
La storia è dunque una formidabile chiave di lettura. Si attinge dal passato per spiegare il presente, giustificare azioni, legittimare comportamenti, leggere aspirazioni, aspettative e obiettivi individuali e collettivi. Per questo, pedagogie nazionali e mitologia strategica, permettono di decifrare mentalità e culture disegnando tracciati decisionali e azioni. Ecco che i fatti possono essere proiettati su dimensioni cartografiche, quasi come a definire una partita di Risiko; questo è in grado di fare la geopolitica.
Sa spiegare e in taluni casi prevedere conflitti, tensioni e guerre per il controllo di spazi tecnologici, terrestri, marittimi, aerei; non c’è infatti una piena neutralità fra spazi e azioni politiche afferenti a progetti, intenzioni o rivendicazioni. Attraverso la rappresentazione delle informazioni in sfumature cartografate, si può esplicitare il perché e dare un senso agli accadimenti.

Economia e Finanza

Geopolitica vuol dire quindi sì storia, ma anche economia e finanza, è un tutt’uno. La geopolitica determina conseguenze economico-finanziarie e in un certo senso, contribuisce a scrivere la storia. Un esempio attuale, ampiamente descritto e divulgato dalla rivista italiana di geopolitica Limes, è la nostra adesione alle vie della seta di Pechino, inclusi gli ambiti investimenti strategici cinesi in porti italiani.

L’Italia e la Cina

L’Italia ha affrontato l’occasione di Pechino lungo il solo filone economico, facendosi influenzare dalle potenziali ricadute finanziarie e commerciali, trascurando che alle spalle di una simile offerta ci fosse la chiara strategia politica della repubblica popolare che mira a far della Cina il leader mondiale di qui al 2050. Che è successo dunque? l’Italia non ha incassato nulla da Pechino e forse non è stato del tutto un male, ma, avendo sottoscritto l’adesione all’iniziativa, è esplosa su di noi la reazione americana. Ci siamo dimenticati delle relazioni sempre vive con l’America dopo il salvataggio della Seconda guerra mondiale. Perciò l’Italia ha accusato ingiurie e rappresaglie da parte dell’entourage americano. Non abbiamo analizzato un’opportunità economica con la lente della geopolitica, cadendo inesorabilmente vittima del giogo Usa-Cina.
 

Qual è il ruolo della Geopolitica?

Cosa offre quindi la geopolitica? la decifrazione dei decisori e dei negoziatori politici. Si pesano cultura, storia e interessi alle spalle del modo di ragionare. Questo per gli attori della politica estera nazionale è sempre stato un tallone d’Achille, difficilmente infatti sappiamo metterci nei panni dei nostri interlocutori sullo scacchiere, comprendendone le dinamiche comportamentali secondo la teoria dei giochi. Mai come per la complessità del teso contesto attuale, la geopolitica serve, diamole spazio e credito nelle valutazioni decisionali volte a difendere il futuro e il peso del nostro paese!

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