Il Successore di Sala e il Futuro del Centrosinistra Milanese: Ombre Europee?
4 Set 2023 - Italia
Mentre il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, afferma che sia ancora “troppo presto” per discutere di un suo potenziale successore, vi è un sottofondo sottile nella politica cittadina: potrebbe la questione emergere ora, in previsione delle prossime elezioni europee del 2024?
Il dialogo sulla successione di Sala è stato riaperto da Silvia Roggiani, segretaria uscente del PD a Milano, sollevando dubbi se questa mossa non sia un’anticipazione di una maggiore ambizione politica, magari su una scena più ampia, come quella europea.
Il mandato di Sala si concluderà nel 2026, e considerando il divieto di un terzo mandato consecutivo, il centrosinistra avrà la necessità di presentare un nuovo nome, dopo 15 anni di governo ininterrotto della città.
Nel suo commento, Sala ha sottolineato la sua “responsabilità di aiutare” nella scelta del suo successore, ma ha anche evidenziato l’importanza di considerare l’evoluzione del panorama politico nei prossimi tre anni. E qui entra in gioco la potenziale partecipazione di Sala alle elezioni europee del 2024. Con l’attuale ambiente politico in continua evoluzione e le incognite delle posizioni del Movimento 5 Stelle, del ‘terzo polo’ e dei Verdi, il futuro del centrosinistra milanese è tutto tranne che definito.
E mentre si discute dei potenziali candidati interni, come Anna Scavuzzo o Pierfrancesco Maran, non possiamo escludere ulteriori sorprese. Quel che è certo è che, sebbene il momento possa sembrare prematuro per discutere di successione, è sempre il momento giusto per pianificare le prossime mosse in politica.
Il ritmo con cui si sta muovendo questa questione solleva la domanda: Sala sta guardando a un palcoscenico più grande? Magari quello europeo? Solo il tempo lo dirà. Ma la mossa di anticipare una discussione sulla successione potrebbe avere motivazioni più ampie di quanto appare a prima vista.