747 Visualizzazioni

Polonia, vittoria di Nawrocki: i polacchi scelgono la linea della sovranità e dei valori tradizionali

2 Giu 2025 - Europa

Il candidato conservatore Karol Nawrocki trionfa contro Trzaskowski. Inizia una nuova fase per la Polonia: più difesa, più identità, meno ingerenze di Bruxelles.

Polonia, vittoria di Nawrocki: i polacchi scelgono la linea della sovranità e dei valori tradizionali

Una scelta di campo: la Polonia torna alla fermezza

Con il 50,89% dei voti, Karol Nawrocki ha vinto il ballottaggio presidenziale in Polonia, sconfiggendo il sindaco liberal-progressista di Varsavia, Rafał Trzaskowski, simbolo dell’opposizione europeista. Un voto partecipato (affluenza al 71,6%) e chiarissimo: i polacchi hanno scelto la linea della coerenza patriottica e della sovranità nazionale.

Non è bastato l’appoggio mediatico e internazionale alla sinistra liberal: la maggioranza silenziosa ha parlato con la matita, premiando chi ha messo al centro famiglia, sicurezza e identità.

Chi è Karol Nawrocki, il presidente dei valori forti

Storico, 42 anni, già presidente dell’Istituto per la Memoria Nazionale (IPN), Nawrocki è l’uomo che ha restituito dignità alla narrazione storica della Polonia, rigettando le distorsioni ideologiche imposte da anni di egemonia culturale progressista.

Sostenuto dal partito Diritto e Giustizia (PiS), ma formalmente indipendente, Nawrocki ha condotto una campagna sobria e chiara: no all’immigrazione incontrollata, sì al rafforzamento della difesa (promettendo il 5% del PIL), tutela della famiglia naturale e difesa dei confini, sia fisici che culturali.

Ammiratore dichiarato di Donald Trump, ha più volte espresso scetticismo sull’allargamento acritico della NATO a est, ribadendo invece la necessità di mettere la sicurezza nazionale prima degli interessi delle lobby internazionali.

Un contrappeso alla deriva liberal di Tusk

Con l’elezione di Nawrocki, la Polonia non solo rafforza la sua postura conservatrice nel contesto europeo, ma introduce un importante contrappeso alla deriva progressista del premier Donald Tusk, espressione delle élite tecnocratiche filo-Bruxelles.

Il presidente polacco ha infatti potere di veto su molte iniziative legislative: ora sarà più difficile per il governo spingere provvedimenti in contrasto con la volontà profonda del popolo polacco.

Le reazioni: Europa inquieta, patrioti in festa

Prevedibilmente tiepida la reazione delle istituzioni UE, che vedono con preoccupazione l’affermazione di un leader fortemente identitario. Più entusiasta invece il blocco conservatore europeo: Viktor Orbán si è congratulato pubblicamente, mentre ambienti vicini all’ex presidente Trump hanno salutato Nawrocki come “una nuova voce libera in Europa”.

Polonia e futuro: avanti tutta con l’orgoglio nazionale

La coabitazione con un governo centrista non sarà semplice, ma la vittoria di Nawrocki segna un ritorno alla lucidità geopolitica e alla dignità nazionale. La Polonia, con il suo nuovo presidente, sembra voler tracciare una rotta alternativa all’omologazione europea: una via fondata su identità, forza e libertà.

I prossimi mesi diranno se l’onda conservatrice saprà diventare un nuovo modello per l’Europa centro-orientale, sempre più insofferente verso le imposizioni ideologiche dell’establishment di Bruxelles. Ma una cosa è certa: il popolo polacco ha detto basta al progressismo elitario. E ha scelto il coraggio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Tag: , , , , , , ,
Articolo scritto da:
Redazione - Il Politico

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Per rimanere aggiornato/a iscriviti al nostro canale whatsapp, clicca qui:

Articoli correlati

Francia come Romania: l’opposizione sotto assedio giudiziario
Francia come Romania: l’opposizione sotto assedio giudiziario

Francia come Romania: il sistema ora colpisce l’opposizione a volto scoperto Quello che è accaduto […]

Rackete si dimette da eurodeputata
Rackete si dimette da eurodeputata

Carola Rackete lascia il Parlamento europeo Carola Rackete, diventata famosa per aver sfidato il blocco […]

Zaia verso nuovi incarichi, il Veneto al centro delle strategie del centrodestra
Zaia verso nuovi incarichi, il Veneto al centro delle strategie del centrodestra

Zaia verso un ruolo guida, ma senza ricandidatura Il capitolo della ricandidatura di Luca Zaia […]

Trump rilancia i dazi: stangata del 30% sull’export europeo dal primo agosto
Trump rilancia i dazi: stangata del 30% sull’export europeo dal primo agosto

Trump lancia la sfida: “Stop allo squilibrio commerciale con l’Europa” Il presidente americano Donald Trump […]