Trump spinge Musk verso l’acquisizione di TikTok per sfidare la Cina
22 Gen 2025 - Finanza
Il presidente americano si dice favorevole all'acquisizione di TikTok da parte di Elon Musk. Intanto lancia "Stargate", il progetto da 500 miliardi di dollari per l'IA made in USA.

Trump apre le porte a Musk per l’acquisizione di TikTok
Il presidente Donald Trump ha dichiarato che sarebbe favorevole all’acquisto di TikTok da parte di Elon Musk, miliardario e CEO di Tesla e della piattaforma X. “Se volesse comprarla, lo farei”, ha detto Trump, ribadendo la sua fiducia nel genio imprenditoriale di Musk, spesso definito il simbolo della libertà di espressione contro le censure dei giganti tecnologici.
Questa dichiarazione arriva in un contesto di forti tensioni geopolitiche tra Stati Uniti e Cina. TikTok, di proprietà della cinese ByteDance, è da tempo accusata di raccogliere dati sensibili per conto di Pechino, rappresentando una minaccia alla sicurezza nazionale americana.
L’amministrazione Trump ha già imposto condizioni severe per evitare il bando totale dell’app sul territorio americano, concedendo un ultimatum per la cessione delle attività statunitensi entro il 19 gennaio 2025. La potenziale acquisizione da parte di Musk non sarebbe solo una mossa di mercato, ma anche un colpo strategico nella sfida tecnologica tra Washington e Pechino.
Musk e la sfida della sovranità tecnologica
Sebbene Musk non abbia ancora espresso ufficialmente interesse per TikTok, il suo impegno nella libertà di espressione e nella creazione di una rete tecnologica indipendente lo rendono il candidato ideale per un’operazione di tale portata. Musk ha recentemente introdotto una nuova funzione di video brevi su X, suggerendo una strategia mirata a posizionarsi come alternativa a TikTok, soprattutto in caso di divieto dell’app cinese negli Stati Uniti.
L’acquisizione di TikTok rappresenterebbe non solo un’opportunità commerciale, ma anche un messaggio chiaro sulla determinazione americana a proteggere la sovranità digitale. Una mossa che potrebbe alterare gli equilibri globali e rafforzare il controllo americano sulle piattaforme social.
Il progetto “Stargate”: una nuova era tecnologica
Accanto a queste vicende, Trump ha annunciato il lancio di un ambizioso progetto di intelligenza artificiale chiamato “Stargate”. Con un investimento stimato di 500 miliardi di dollari, questa iniziativa coinvolgerà colossi come OpenAI, Oracle e la giapponese SoftBank. La partnership prevede la costruzione di infrastrutture avanzate per l’intelligenza artificiale negli Stati Uniti, con un occhio di riguardo alla sicurezza nazionale e alla creazione di oltre 100.000 posti di lavoro americani.
Sam Altman, CEO di OpenAI, ha sottolineato che il progetto non solo mira a potenziare l’industria tecnologica americana, ma potrebbe anche rivoluzionare il settore sanitario, accelerando la diagnosi precoce di malattie gravi come il cancro. Masayoshi Son, presidente di SoftBank, ha aggiunto che “Stargate” è il simbolo della capacità americana di innovare e competere a livello globale.
Una visione strategica per il futuro
Le dichiarazioni di Trump e le mosse di Musk si inseriscono in una visione più ampia: proteggere l’America dalle influenze straniere, difendere la sovranità tecnologica e posizionare gli Stati Uniti come leader indiscusso nell’innovazione globale.
Questi sviluppi non rappresentano solo una risposta alle minacce cinesi, ma anche un chiaro messaggio agli alleati e ai rivali internazionali: l’America di Trump è pronta a riprendersi il ruolo di protagonista nella sfida tecnologica del XXI secolo.