Trump rilancia l’asse con il Golfo: accordi militari record e investimenti per oltre 2.000 miliardi
14 Mag 2025 - Mondo
Dagli elicotteri Chinook agli F-16, passando per l’intelligenza artificiale e i semiconduttori: la nuova alleanza strategica tra Stati Uniti, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti segna una svolta epocale. Musk tra i protagonisti a Riad.

Un pacchetto da 1,4 miliardi: armi Usa agli Emirati
Il Dipartimento di Stato americano ha annunciato l’approvazione di una vendita di armamenti agli Emirati Arabi Uniti per oltre 1,4 miliardi di dollari. L’accordo include elicotteri Chinook per un valore di 1,3 miliardi e componenti e supporto tecnico per i caccia F-16 da circa 130 milioni. Una mossa che, lungi dall’essere solo un’operazione commerciale, riafferma il ruolo degli Emirati come pilastro della stabilità regionale e partner strategico nel Golfo Persico.
Ma la portata dell’accordo va ben oltre. Come ricorda la CNN, Abu Dhabi si è impegnata in un piano decennale da 1.400 miliardi di dollari di investimenti negli Stati Uniti, rafforzando l’interdipendenza tra le due potenze economiche.
Accordo storico con l’Arabia Saudita: 142 miliardi per la difesa
Durante la visita ufficiale di Donald Trump a Riad, l’amministrazione americana ha firmato con l’Arabia Saudita la più grande commessa militare della storia, per un valore di quasi 142 miliardi di dollari. Equipaggiamenti di ultima generazione, tecnologia avanzata, sistemi difensivi: Washington mette a disposizione del Regno saudita il meglio della propria industria militare.
La Casa Bianca ha definito gli accordi “storici e rivoluzionari”, aprendo “una nuova era d’oro nella partnership tra Stati Uniti e Arabia Saudita”. Una strategia perfettamente in linea con la dottrina del presidente Trump: America First, sì, ma attraverso relazioni bilaterali forti e redditizie.
Energia, AI, semiconduttori: la nuova via del Golfo passa dagli Usa
Il rilancio dei rapporti non è solo militare. Durante la visita, è stato annunciato un pacchetto di accordi finanziari tra Washington e Abu Dhabi in settori strategici come l’intelligenza artificiale, i semiconduttori e l’energia. Tra i protagonisti, la società saudita DataVolt, pronta a investire 20 miliardi di dollari in data center e infrastrutture energetiche su suolo americano.
Secondo la nota della Casa Bianca, l’Arabia Saudita ha promesso oltre 600 miliardi di investimenti destinati a consolidare “legami economici che dureranno per le prossime generazioni”.
Elon Musk a Riad: business, tecnologia e diplomazia
In un contesto già altamente simbolico, si registra anche la presenza a Riad di Elon Musk, CEO di X (ex Twitter). Secondo quanto riferito da fonti della Casa Bianca, Musk non è giunto con l’Air Force One ma parteciperà al forum per gli investimenti Usa-Arabia Saudita in qualità di relatore principale. Il segnale è chiaro: gli Stati Uniti esportano non solo armi, ma anche leadership tecnologica e visione strategica.