Trump-Meloni, asse sovranista tra Roma e Washington
18 Apr 2025 - Mondo
Storico incontro negli USA: Meloni invita Trump in Italia. Al centro commercio, difesa e una nuova visione geopolitica.

Vertice storico tra Trump e Meloni: nasce l’asse Roma-Washington
Il 17 aprile 2025, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni è stata accolta a Washington dal Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Un incontro atteso e fondamentale, che apre la strada a una nuova stagione nelle relazioni geopolitiche tra Italia e Stati Uniti, marcando una netta rottura con le tensioni degli anni precedenti causate dalle politiche ambigue dell’amministrazione Biden.
Un’intesa solida per il commercio transatlantico
Al centro della discussione, il tema caldo dei dazi commerciali, sul quale Trump e Meloni hanno mostrato una sorprendente sintonia. Il presidente americano ha dichiarato senza esitazioni: «Raggiungeremo al 100% un accordo commerciale con l’Europa». Meloni ha ribadito con fermezza la volontà dell’Italia di operare per un’intesa equa e vantaggiosa, che tenga conto degli interessi nazionali senza penalizzare il resto dell’Unione Europea.
Meloni protagonista: Roma come ponte tra USA ed Europa
In una svolta diplomatica significativa, Giorgia Meloni ha offerto all’Italia il ruolo di mediatore privilegiato tra Stati Uniti e UE. Un segnale forte di un’Italia finalmente consapevole del proprio peso internazionale. La premier ha rivolto direttamente a Trump l’invito a una visita ufficiale in Italia, prontamente accettato dal Presidente americano, che ha confermato la volontà di rafforzare ulteriormente la collaborazione strategica con Roma.
Sicurezza e difesa: Trump sollecita l’Italia sulla NATO
Sul tavolo anche il tema delicato della difesa, con Trump che ha insistito sull’importanza che l’Italia raggiunga rapidamente il target del 2% del PIL di spesa militare fissato dalla NATO. Meloni ha garantito massimo impegno per incrementare il contributo italiano, riconoscendo il valore strategico della NATO nel quadro internazionale attuale.
Verso un nuovo equilibrio geopolitico
L’incontro segna l’inizio di una fase potenzialmente decisiva per ridefinire l’assetto geopolitico euro-atlantico. L’asse Trump-Meloni potrebbe infatti rappresentare una solida alternativa al dominio dell’establishment progressista occidentale, riaprendo spazi di sovranità nazionale e rilanciando una collaborazione autentica basata sugli interessi reciproci e sul rispetto delle identità nazionali.