Trump completa il team: nomine chiave tra economia e sicurezza
24 Nov 2024 - USA
Dal Tesoro alla FDA, il presidente eletto sceglie fedelissimi e outsider per rafforzare la sua visione politica. Scott Bessent, Russell Vought e Marty Makary tra i protagonisti.
Trump accelera sulle nomine: la squadra di governo prende forma
L’amministrazione del presidente eletto Donald Trump inizia a delinearsi con decisioni cruciali, volte a consolidare la sua visione politica ed economica. In vista del Thanksgiving, Trump ha accelerato l’annuncio delle nomine, dando priorità ai ruoli chiave della sua futura presidenza. Secondo fonti della CNN, “il presidente era impaziente di chiudere i dossier più delicati” per presentarsi al meglio al suo mandato.
Scott Bessent al Tesoro: un alleato strategico
La nomina di Scott Bessent, 62 anni, come Segretario del Tesoro è una delle più significative. Fondatore del fondo Key Square Management, che gestiva asset per circa 600 milioni di dollari nel 2023, Bessent ha un passato di nove anni a fianco di George Soros, definito spesso speculatore per le sue operazioni finanziarie controverse. Dopo una seconda collaborazione con Soros tra il 2011 e il 2015, Bessent ha deciso di sostenere Trump con una donazione di tre milioni di dollari e il suo approccio pragmatico alla politica commerciale.
Bessent è noto per vedere i dazi come “strumenti di negoziazione con i partner commerciali” e avrà il compito di guidare l’economia americana in un momento critico, bilanciando la promessa di crescita con un debito pubblico già elevato.
Russell Vought e il rafforzamento del potere presidenziale
A capo dell’Ufficio Bilancio è stato nominato Russell Vought, 48 anni, architetto del famigerato “Project 2025”, il piano della Heritage Foundation che propone il licenziamento di migliaia di funzionari federali per sostituirli con figure allineate con l’agenda trumpiana. Vought, vicepresidente della stessa Heritage Foundation, rappresenta l’ala più determinata a rafforzare il potere presidenziale negli Stati Uniti.
Lori Chavez-DeRemer: una scelta inusuale per il Lavoro
La nomina di Lori Chavez-DeRemer come Segretario del Lavoro riflette un’apertura inedita. Repubblicana dell’Oregon, Chavez-DeRemer è una sostenitrice del Pro Act, una proposta di legge che mira a rafforzare i diritti dei lavoratori e limitare le ritorsioni da parte dei datori di lavoro, un punto in contrasto con le consuete linee politiche del Partito Repubblicano.
Team sicurezza: Trump punta su fedelissimi e competenze mirate
Per la sicurezza nazionale, Trump ha scelto personalità di spicco come Alex Wong, che ha giocato un ruolo chiave nei negoziati con la Corea del Nord, e Sebastian Gorka, esperto con oltre 30 anni di esperienza in sicurezza nazionale. Le loro nomine si aggiungono a quelle già annunciate di Marco Rubio come Segretario di Stato e Kristi Noem alla guida della Sicurezza Nazionale.
Marty Makary per un cambio di rotta alla FDA
La Food and Drug Administration sarà guidata da Marty Makary, oncologo e scrittore, noto per le sue posizioni critiche verso l’operato recente dell’agenzia. Makary è stato incaricato di riportare fiducia nella FDA, allineandola al suo obiettivo primario di regolazione efficace e trasparente.
Un ex atleta per l’Edilizia e lo Sviluppo Urbano
Scott Turner, ex giocatore della NFL, è stato scelto per guidare il Dipartimento dell’Edilizia e dello Sviluppo Urbano. Turner avrà il compito di promuovere politiche abitative innovative che riflettano la promessa di Trump di “rendere l’America grande per ogni americano”.
Janette Nesheiwat e Dave Weldon: salute pubblica al centro
Alla guida della salute pubblica, Trump ha nominato Janette Nesheiwat come Surgeon General, scelta per la sua dedizione alla medicina preventiva, e Dave Weldon, ex membro del Congresso, come capo dei Centers for Disease Control. Weldon dovrà ripristinare il ruolo del CDC nel contrasto alle malattie croniche, tema centrale per la sanità americana.
Il ruolo di Robert F. Kennedy Jr. nella selezione
Dietro molte delle nomine di Trump si intravede l’influenza di Robert F. Kennedy Jr., scelto per guidare il Dipartimento della Salute. Kennedy, noto per le sue posizioni critiche verso la gestione delle agenzie sanitarie, ha avuto un ruolo determinante nella selezione di figure allineate con la visione del presidente eletto.
Con queste nomine, Trump delinea un’amministrazione che punta a rafforzare il controllo presidenziale e a consolidare il suo approccio pragmatista alle sfide geopolitiche ed economiche. Un team che riflette la volontà di imprimere una svolta decisa a Washington.