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Tragedia a Lampedusa: La Morte di una Bambina di Due Anni e il Continuo Flusso di Migranti

21 Nov 2023 - Italia

Tragedia a Lampedusa: La Morte di una Bambina di Due Anni e il Continuo Flusso di Migranti

Lampedusa, un’isola che si trova al crocevia delle rotte migratorie nel Mediterraneo, è stata nuovamente testimone di un evento tragico. Una bambina di soli due anni è morta in seguito al soccorso di 43 migranti che erano stati recuperati sugli scogli di Capo Ponente. Questo incidente ha scosso la comunità locale e ha attirato l’attenzione internazionale sui pericoli continui affrontati dai migranti.

La piccola, la cui identità non è stata rivelata, è stata una delle vittime di un viaggio pericoloso attraverso il mare. La sua salma è stata trasportata alla camera mortuaria del cimitero di Lampedusa, in attesa dell’esecuzione dell’ispezione cadaverica prevista per la mattina seguente. La notizia della sua morte è giunta in un momento particolarmente toccante, coincidendo con la Giornata per i diritti dell’infanzia.

Gli operatori della Croce Rossa Italiana hanno prontamente risposto alla situazione, accogliendo i sopravvissuti al naufragio all’hotspot di Contrada Imbriacola. Hanno fornito le prime cure e assistenza, inclusi colloqui con un team di psicologi per aiutare a gestire il trauma vissuto. Debora Diodati, Vicepresidente della Croce Rossa Italiana, ha espresso il suo dolore per l’accaduto, sottolineando l’importanza del lavoro degli operatori in queste situazioni di emergenza.

Nella stessa giornata, altri sbarchi hanno avuto luogo. Quarantadue siriani e pakistani sono arrivati sull’isola, portando a quattro il numero totale degli sbarchi in meno di 24 ore. Questi migranti, che hanno riferito di essere partiti dalla Libia, sono stati sottoposti a un primo triage sanitario prima di essere trasferiti all’hotspot di Contrada Imbriacola, dove si trovavano già 150 ospiti.

La Prefettura di Agrigento, in accordo con il Viminale, ha organizzato un trasferimento con il traghetto di linea diretto a Porto Empedocle per gestire il crescente numero di migranti sull’isola.

Questo tragico evento mette in luce le sfide e i pericoli che i migranti devono affrontare nel loro disperato tentativo di raggiungere un luogo sicuro. La morte della bambina di due anni è un triste promemoria della realtà umana dietro le statistiche dei migranti e solleva questioni urgenti sulla necessità di politiche più efficaci e umane per gestire la crisi migratoria nel Mediterraneo.

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