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Toretsk sotto assedio: l’esercito russo continua ad avanzare nel Donbass

1 Feb 2025 - Europa

Mosca annuncia la conquista del villaggio di Krymské, mentre le forze russe penetrano nel centro di Toretsk. Massicci attacchi notturni in Ucraina causano almeno 12 morti.

Toretsk sotto assedio: l’esercito russo continua ad avanzare nel Donbass

L’esercito russo ha annunciato di aver conquistato Krymské, un villaggio situato nella periferia nord-orientale di Toretsk, città che da mesi rappresenta un punto cruciale del conflitto nella regione orientale di Donetsk. Secondo il Ministero della Difesa di Mosca, questa avanzata rientra in un’operazione più ampia mirata a mettere sotto pressione le linee di rifornimento ucraine e consolidare il controllo russo nell’area.

La Battaglia per Toretsk: Pressione Costante sulle Forze di Kiev

Le truppe ucraine stanno affrontando crescenti difficoltà nel Donbass, dove le forze russe avanzano metodicamente, nonostante le ingenti perdite subite. Secondo il gruppo di analisi militare DeepState, le truppe di Mosca sarebbero già penetrate nel centro di Toretsk e starebbero combattendo anche a Chassiv Yar, altro obiettivo chiave.

La strategia russa mira a logorare le difese ucraine, rendendo sempre più difficile per Kiev mantenere il controllo delle città strategiche del Donbass. In caso di caduta definitiva di Toretsk, la Russia potrebbe ottenere un vantaggio significativo nella regione, mettendo ulteriormente in crisi la capacità logistica e difensiva ucraina.

Attacchi Notturni e Vittime Civili

Mentre la battaglia sul campo continua, la guerra aerea non si ferma. Nelle ultime ore, massicci attacchi notturni russi hanno colpito diverse zone dell’Ucraina, causando almeno 12 morti e numerosi feriti. A Poltava, un missile ha centrato un edificio residenziale, uccidendo otto persone e ferendone 17, tra cui quattro bambini. Altri raid aerei hanno colpito le regioni di Kharkiv e Sumy, causando ulteriori perdite umane, tra cui tre agenti di polizia.

Mosca afferma di colpire esclusivamente obiettivi militari, ma la crescente lista di vittime civili sta alimentando tensioni e critiche a livello internazionale. Kiev, d’altro canto, continua a rispondere con attacchi mirati su depositi di rifornimenti russi e strutture logistiche nelle regioni occupate.

Trump e il Futuro della Guerra

La prospettiva di negoziati tra Mosca e Kiev viene evocata sempre più frequentemente da quando Donald Trump è tornato alla Casa Bianca. Il nuovo presidente USA ha criticato il continuo afflusso di miliardi di dollari in aiuti militari all’Ucraina e ha promesso di lavorare per fermare il conflitto, affermando che potrebbe ottenere un cessate il fuoco in “24 ore”.

Tuttavia, nonostante le dichiarazioni di Trump, i combattimenti non mostrano segni di attenuazione. Mosca continua la sua offensiva nel Donbass e nell’area di Kharkiv, mentre Kiev cerca di resistere in attesa di nuovi rifornimenti dall’Occidente.

Uno Stallo o una Vittoria per Mosca?

Con la guerra che si avvicina al quarto anno, la situazione sul campo sembra pendere progressivamente a favore della Russia, che avanza lentamente ma costantemente. Tuttavia, la resistenza ucraina è ancora forte e, nonostante le difficoltà, continua a ricevere sostegno militare da Washington e dagli alleati europei.

La domanda principale ora è se il nuovo corso della politica estera americana potrà effettivamente influenzare il conflitto, o se si assisterà a un ulteriore prolungamento della guerra con nuove offensive e contrattacchi. Nel frattempo, la popolazione civile del Donbass e delle altre zone di combattimento resta intrappolata tra due fuochi, pagando il prezzo più alto di un conflitto che ancora non trova una soluzione.

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