Preoccupazioni emergenti al gala di Hollywood
Durante l’evento di raccolta fondi delle star di Hollywood a giugno, George Clooney non è stato l’unico a osservare segnali preoccupanti nel presidente degli Stati Uniti, Joe Biden. L’intervento dell’attore sul New York Times, in cui ha suggerito apertamente a Biden di ritirarsi dalla corsa alla Casa Bianca, ha sollevato ulteriori discussioni e dettagli sulla situazione. L’irritazione dei vertici Democratici, che si sentono esclusi e poco informati sul declino del presidente, è palpabile.
Il gala al Peacock Theater di Los Angeles
Già la sera dell’evento al Peacock Theater di Los Angeles, dove Biden è arrivato dopo un lungo viaggio dall’Italia, sede del G7, erano emerse perplessità. Secondo la CNN, molti dei più generosi donatori erano rimasti colpiti dalle condizioni del Presidente e dal suo modo incerto di camminare. “È stato meno convincente del solito”, ha rivelato uno dei partecipanti, sottolineando come Biden avesse parlato poco, lasciando la scena a Barack Obama, che ha incontrato i donatori al suo posto.
Un contrasto netto con il passato recente
Appena due mesi prima, al gala newyorkese al Radio City Music Hall, Biden era apparso più brillante e loquace, partecipando insieme a Obama e Bill Clinton. Un rappresentante Democratico ha confessato alla CNN: “Dalla primavera all’estate è emersa una differenza significativa; lui non è più lo stesso”.
Reazioni e tensioni all’interno del Partito Democratico
La tensione interna al partito è aumentata a causa delle nuove modalità operative adottate a Washington. I percorsi preordinati, la scelta predeterminata di chi poteva fare domande e le istruzioni precise sui fogli per Biden indicano una crescente preoccupazione per la capacità del presidente di gestire gli impegni pubblici. Questi cambiamenti sollevano interrogativi sulla trasparenza e sull’efficacia della leadership attuale, mentre il dibattito sul futuro politico di Biden continua a infiammare il panorama politico statunitense.