Merz tradisce il voto: la Germania sceglie la destra, lui si allea con SPD
25 Feb 2025 - Europa
Il leader della CDU ignora il chiaro segnale delle urne e punta a una Grosse Koalition con i socialdemocratici sconfitti. Una scelta che rischia di rafforzare ancora di più l’AfD.

La Germania ha votato a destra, ma Merz guarda a sinistra
Le elezioni tedesche hanno parlato chiaro: la CDU/CSU ha ottenuto il 28,6%, segnando un’importante avanzata, mentre l’AfD ha raggiunto un clamoroso 20,8%, raddoppiando i suoi consensi. Un risultato che certifica una svolta a destra del Paese e la bocciatura netta delle politiche progressiste del governo Scholz. Eppure, Friedrich Merz ha scelto di ignorare il segnale delle urne, annunciando un’intesa con l’SPD, il grande sconfitto della tornata elettorale, fermo al minimo storico del 16,4%.
Un governo con chi ha perso? Un errore strategico
L’idea di formare una nuova Grosse Koalition con i socialdemocratici è quanto di più distante dal messaggio che gli elettori hanno lanciato. La Germania ha chiesto un governo di destra, non un compromesso con chi ha dimostrato di non essere all’altezza delle sfide economiche e sociali del Paese. L’SPD di Scholz ha perso milioni di voti perché ritenuto responsabile del declino tedesco, tra crisi energetica, instabilità economica e insicurezza. Eppure, Merz ha deciso di riportarlo al governo, con il rischio di prolungare le stesse politiche fallimentari.
Merz ignora il voto e regala consensi all’AfD
Invece di capitalizzare il successo elettorale e portare avanti un’agenda chiaramente conservatrice, Merz ha scelto la strada del compromesso, con la speranza di rassicurare Bruxelles e il sistema. Una mossa che rischia di spingere sempre più elettori verso l’AfD, l’unico partito che ha intercettato e dato voce alla crescente domanda di cambiamento. Escludere l’AfD da qualsiasi interlocuzione e cercare l’intesa con chi è stato punito alle urne non farà altro che rafforzare l’opposizione di destra e ridurre la credibilità della CDU tra i suoi stessi elettori.
Un’occasione mancata per una svolta conservatrice
La Germania avrebbe bisogno di una leadership forte, capace di riportare ordine, sicurezza e crescita economica con una visione autenticamente di destra. Il voto ha dimostrato che c’è una richiesta chiara di cambiamento, ma Merz ha scelto di non ascoltarla, preferendo la vecchia politica delle larghe intese. Un errore che potrebbe costare caro alla CDU e consegnare all’AfD un ruolo sempre più centrale nel panorama politico tedesco.