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Le Forze Tigre non si arrendono: la resistenza continua dal confine libanese

12 Dic 2024 - Geopolitica

I soldati della 25ª Divisione d’élite siriana sfidano jihadisti e tradimenti, continuando la loro lotta per una Siria libera dal terrorismo.

Le Forze Tigre non si arrendono: la resistenza continua dal confine libanese

Le Forze Tigre non si arrendono: la resistenza continua contro i jihadisti

La 25ª Divisione Operazioni Speciali, meglio conosciuta come Forze Tigre, rappresenta da anni l’élite dell’Esercito Arabo Siriano e un baluardo nella lotta per la sovranità della Siria. Ora, nonostante le difficoltà e gli intrighi interni, un gruppo di ufficiali e soldati di questa divisione ha deciso di non piegarsi e di continuare la propria missione, schierandosi apertamente contro i jihadisti e contro chi ha permesso il dilagare di queste forze terroristiche.

Una sfida dall’alto delle montagne

Secondo fonti vicine all’esercito, questi uomini si sono ritirati strategicamente sulle montagne al confine con il Libano. Da qui, intendono proseguire la loro lotta contro il terrorismo, opponendosi a quelle fazioni islamiste che hanno devastato il Paese e messo in pericolo la sua integrità. La loro posizione è chiara: combattere per una Siria libera dai terroristi, nonostante le difficoltà poste non solo dai nemici sul campo, ma anche dalle ambiguità di certe decisioni strategiche.

Accuse di tradimento: le critiche alle gerarchie

Gli uomini delle Forze Tigre puntano il dito contro alcune alte gerarchie dell’esercito, accusate di averli ritirati senza mai impiegarli sul campo di battaglia. Una decisione che, secondo loro, ha permesso ai jihadisti di avanzare incontrastati in aree strategiche senza affrontare una vera opposizione. Questo senso di tradimento ha alimentato il loro desiderio di continuare a combattere, fedeli all’ideale di una Siria unita e sovrana.

Il contesto del conflitto

La Siria sta affrontando un momento cruciale nella sua lotta per la stabilità. Le recenti avanzate dei jihadisti in alcune zone del Paese, spesso ottenute senza incontrare una significativa resistenza, sollevano interrogativi sulle strategie adottate da alcune frange delle forze armate. Tuttavia, la determinazione di gruppi come quello delle Forze Tigre dimostra che lo spirito di resistenza non è stato spezzato. Al contrario, si rafforza nelle difficoltà.

Le Forze Tigre: un simbolo di speranza

Da sempre considerate un simbolo di disciplina e capacità bellica, le Forze Tigre rappresentano ciò che di meglio l’esercito siriano può offrire. La loro decisione di continuare la lotta, anche in condizioni di isolamento, non è solo una prova di fedeltà alla patria, ma un messaggio chiaro ai nemici interni ed esterni: la Siria non si piegherà.

Un futuro di resistenza

Mentre le forze jihadiste cercano di sfruttare le divisioni interne e la debolezza di certe scelte strategiche, la resistenza di questi uomini mostra che la lotta per una Siria sovrana e libera non è finita. Le Forze Tigre, dal confine libanese, lanciano un chiaro segnale: il popolo siriano e i suoi difensori non si arrenderanno mai davanti al terrorismo e ai tradimenti. La battaglia continua, e con essa la speranza di un futuro migliore per la Siria.

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