Germania: CDU vince, AfD cresce, sinistra crolla. Ora che succede?
23 Feb 2025 - Europa
Le elezioni tedesche segnano una svolta storica: la CDU torna primo partito, l’AfD sfonda al 20% e la sinistra subisce una disfatta epocale. La Germania apre una nuova fase politica.

Le elezioni federali tedesche del 23 febbraio 2025 segnano un punto di svolta per la politica tedesca ed europea. La CDU/CSU torna ad essere il partito più votato, mentre l’AfD consolida la sua crescita, sfidando apertamente l’establishment politico tradizionale. La sinistra, con SPD e Verdi, subisce una sconfitta clamorosa, segnale di un netto cambiamento nell’orientamento dell’elettorato.
CDU/CSU in testa, ma senza maggioranza assoluta
L’Unione Cristiano-Democratica (CDU) e la sua alleata bavarese CSU, guidate da Friedrich Merz, hanno ottenuto il 28,4% dei voti, conquistando il primo posto. Tuttavia, il risultato non garantisce una maggioranza assoluta, rendendo necessarie complesse trattative per la formazione del governo. Merz ha già ricevuto congratulazioni da vari leader internazionali, tra cui il presidente statunitense Donald Trump, che ha definito il risultato “una grande vittoria per la Germania”.
Ascesa storica dell’AfD: il partito patriottico conquista quasi il 20%
L’Alternative für Deutschland (AfD) ottiene il 20%, consolidando il suo ruolo di seconda forza politica del Paese. Il partito patriottico, guidato da Alice Weidel, ha dimostrato di rappresentare sempre più elettori tedeschi delusi dalle politiche globaliste e dalle restrizioni imposte dai governi di sinistra. Weidel ha dichiarato che il suo partito “darà battaglia all’Unione”, aprendo la porta a possibili future alleanze con la CDU. Un’ipotesi che Merz ha finora escluso, ma che potrebbe diventare una realtà politica concreta.
Crollo della sinistra: SPD e Verdi travolti dal voto popolare
Il Partito Socialdemocratico (SPD) di Olaf Scholz subisce un tracollo, fermandosi al 16%, il peggior risultato della sua storia. Il cancelliere uscente ha riconosciuto la sconfitta e si è assunto la responsabilità del fallimento elettorale. Anche i Verdi, con il 13,5%, registrano una pesante battuta d’arresto. Le loro politiche ambientaliste radicali e le restrizioni economiche hanno penalizzato il consenso popolare, con gli elettori che hanno scelto alternative più pragmatiche.
Reazioni internazionali: entusiasmo tra i conservatori europei
La vittoria della CDU e l’avanzata dell’AfD sono state accolte con entusiasmo dai movimenti conservatori europei, che vedono nella Germania un possibile nuovo punto di svolta per la politica del continente. La sconfitta della sinistra tedesca potrebbe rappresentare un duro colpo anche per Bruxelles, soprattutto sulle politiche migratorie e sulle transizioni imposte dalla Commissione Europea.
Verso un nuovo governo: il dilemma della CDU
Con questo scenario, la CDU si trova ora di fronte a una scelta strategica fondamentale: cercare un’alleanza con i liberali della FDP, tentare un’improbabile riedizione della Grosse Koalition con l’SPD o iniziare un percorso di avvicinamento all’AfD. La pressione da parte dell’elettorato di destra è forte, e i prossimi giorni saranno cruciali per capire la direzione della Germania post-Scholz.
Le elezioni del 2025 dimostrano che i cittadini tedeschi vogliono un cambio di rotta. La crescita dell’AfD e il fallimento delle politiche progressiste aprono un nuovo capitolo per la Germania e per l’Europa intera.