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Arresto di Rexino Arzaj: rischio revoca dell’immunità per Ilaria Salis

18 Nov 2024 - Europa

Il fermo del militante in Francia riaccende le accuse contro l’europarlamentare Salis e mette pressione sulla Commissione Giustizia UE.

Arresto di Rexino Arzaj: rischio revoca dell’immunità per Ilaria Salis

L’arresto di Rexino Arzaj, noto come “Gino”, avvenuto recentemente a Parigi, ha riacceso i riflettori sulle azioni del collettivo Hammerbund e sulle implicazioni per Ilaria Salis, europarlamentare eletta con l’Alleanza Verdi-Sinistra. Arzaj è accusato, insieme alla Salis e ad altri militanti, di aver aggredito nel febbraio 2023 a Budapest alcuni manifestanti di estrema destra durante la “Giornata dell’Onore”.

Il contesto delle accuse

Nel febbraio 2023, durante la “Giornata dell’Onore” a Budapest, evento che commemora il tentativo di fuga delle truppe naziste nel 1945, si sono verificati scontri tra gruppi antifascisti e partecipanti di estrema destra. Ilaria Salis, allora attivista antifascista, è stata arrestata insieme a due cittadini tedeschi, Tobias Edelhoff e Anna Christina Mehwald, con l’accusa di lesioni e appartenenza all’organizzazione Hammerbande, nota per colpire presunti neonazisti.

Un’ombra criminale sul gruppo Hammerbund

Il collettivo Hammerbund, sebbene si presenti come un gruppo antifascista, è stato più volte accusato di attività criminali, inclusi attacchi premeditati contro individui identificati come neonazisti, ma anche contro semplici dissidenti politici. Secondo alcuni osservatori, il gruppo adotta metodi violenti e illegali che non si limitano alla lotta ideologica, ma sfociano in una giustizia sommaria e fuori controllo. La sua organizzazione clandestina e le modalità operative ricordano quelle di veri e propri gruppi paramilitari, sollevando interrogativi sulla loro reale natura e sulle loro finalità.

Le conseguenze legali per Ilaria Salis

Dopo l’arresto, Salis ha trascorso oltre un anno in detenzione in Ungheria, affrontando condizioni carcerarie difficili. Nel maggio 2024, è stata posta agli arresti domiciliari a Budapest. La sua elezione al Parlamento Europeo nel giugno 2024 le ha conferito l’immunità parlamentare, permettendole di tornare in Italia. Tuttavia, l’Ungheria ha formalmente richiesto la revoca della sua immunità per procedere con l’azione legale.

Implicazioni dell’arresto di Rexino Arzaj

L’arresto di Arzaj in Francia potrebbe influenzare la posizione di Salis. Se le autorità francesi considereranno le accuse contro Arzaj come fondate e non come persecuzione politica, ciò potrebbe rafforzare la richiesta ungherese di revocare l’immunità parlamentare di Salis. La decisione della Francia di arrestare Arzaj indica una considerazione seria del mandato di arresto europeo emesso dall’Ungheria.

Reazioni e prospettive future

I legali di Arzaj stanno preparando l’opposizione alla sua estradizione in Ungheria, sostenendo il rischio di trattamenti inumani. Nel frattempo, la Commissione Giustizia del Parlamento Europeo dovrà decidere sulla revoca dell’immunità di Salis. Le forze politiche di sinistra, inclusi gli esponenti del Partito Democratico italiano, hanno espresso sostegno a Salis, denunciando una persecuzione politica.

L’arresto di Arzaj aggiunge complessità a una situazione già delicata, con potenziali ripercussioni sia per la sua estradizione sia per la posizione legale di Ilaria Salis.

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