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Arrestato presunto attentatore di Solingen in un centro per rifugiati

25 Ago 2024 - Europa

Dopo l'attacco mortale a Solingen, la polizia tedesca arresta un siriano in un centro per rifugiati a pochi metri dal luogo del delitto. Il sospetto potrebbe essere collegato all'attentato rivendicato dall'ISIS.

Arrestato presunto attentatore di Solingen in un centro per rifugiati

Rivendicazione dell’ISIS per l’attacco di Solingen

L’attacco avvenuto a Solingen, Germania, ha scosso profondamente la comunità locale e internazionale. Il gruppo Stato Islamico (ISIS) ha rivendicato l’assalto tramite l’agenzia di stampa Amaq, dichiarando che l’aggressore era “un soldato del gruppo Stato Islamico”. Secondo l’ISIS, l’attacco è stato compiuto come “vendetta per i musulmani in Palestina e ovunque”. Tuttavia, al momento non ci sono prove concrete che colleghino direttamente l’aggressore all’ISIS o che dimostrino un contatto tra il gruppo e l’attentatore.

La risposta delle autorità tedesche

Dopo l’attacco, la polizia tedesca ha reagito rapidamente per individuare e arrestare il responsabile. Un siriano è stato arrestato in un centro per rifugiati vicino al luogo dell’attacco, a soli 300 metri dal Fronhof, dove è avvenuto il crimine. Questo centro per richiedenti asilo si trova anche a circa 150 metri dal punto in cui è stata trovata la presunta arma del delitto, un coltello utilizzato per uccidere tre persone e ferirne gravemente altre otto. L’arresto è avvenuto durante un’operazione condotta dagli agenti del Comando per le operazioni speciali (SEK) della polizia tedesca.

Dettagli dell’attacco e reazioni

L’assalto ha avuto luogo durante un festival cittadino a Solingen, dove migliaia di persone si erano riunite per celebrare il 650º anniversario della città. L’aggressore ha attaccato le persone con un coltello, uccidendo tre individui e ferendone otto, quattro dei quali gravemente. Le vittime non avevano legami tra loro, il che suggerisce che siano state scelte a caso. Le autorità tedesche, incluso il Ministro dell’Interno del Nord Reno-Westfalia, Nancy Faeser, hanno assicurato che le forze di sicurezza stanno facendo tutto il possibile per catturare il responsabile di questo “orrendo atto”.

Indagini in corso

Le indagini continuano a concentrarsi su possibili motivazioni terroristiche, e la polizia sta esaminando le registrazioni video preliminari che suggeriscono un attacco mirato al collo delle vittime. Nonostante la rivendicazione dell’ISIS, le autorità mantengono un approccio cauto, cercando di verificare eventuali collegamenti concreti tra l’aggressore e il gruppo estremista.

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