Allarme Concorrenza: Lufthansa e ITA Airways sotto la lente dell’UE per il controllo congiunto
25 Mar 2024 - Finanza
La Commissione europea solleva preoccupazioni su possibili rincari e minori servizi per i viaggiatori a seguito dell'acquisizione di ITA Airways da parte di Lufthansa, minacciando la varietà e l'accessibilità delle rotte aeree italiane
La Commissione europea ha espresso preoccupazioni preliminari riguardo al progetto di Lufthansa di acquisire il controllo congiunto di ITA Airways, temendo che tale mossa possa limitare la concorrenza in diverse rotte aeree vitali in entrata e uscita dall’Italia. Questa mossa ha sollevato il timore che i consumatori possano finire per affrontare prezzi più alti o una diminuzione della qualità dei servizi offerti.
Preoccupazioni Specifiche della Commissione
Le principali apprensioni della Commissione si concentrano su tre aspetti critici. Primo, c’è il timore che l’acquisizione possa ridurre significativamente la concorrenza su numerose rotte a corto raggio che collegano l’Italia con i Paesi dell’Europa centrale. In secondo luogo, la Commissione è preoccupata per la potenziale riduzione della concorrenza su alcune rotte a lungo raggio tra l’Italia e Paesi come gli Stati Uniti, il Canada e il Giappone. Infine, vi è la possibilità che l’operazione possa consolidare ulteriormente la posizione dominante di ITA presso l’aeroporto di Milano-Linate, limitando la capacità dei concorrenti di offrire servizi aerei competitivi.
Analisi delle Rotte e della Concorrenza
L’analisi della Commissione evidenzia come, nelle rotte a corto raggio, Lufthansa e ITA competono direttamente, ma anche indirettamente, con altre compagnie aeree, inclusi alcuni vettori low cost che operano da aeroporti più distanti. Tuttavia, la concorrenza su queste rotte è vista come limitata. Sul fronte delle rotte a lungo raggio, la concorrenza offerta da altre compagnie aeree è considerata insufficiente per contrastare l’influenza congiunta di ITA e Lufthansa, soprattutto dopo l’eventuale fusione.
Impatto su Consumatori e Mercato
La Commissione sottolinea che milioni di passeggeri viaggiano ogni anno su queste rotte, con una spesa annuale superiore ai 3 miliardi di euro. L’obiettivo primario è garantire che l’acquisizione non porti a effetti negativi per i consumatori, sia in termini di costi che di qualità del servizio. La Commissione teme che, senza misure adeguate, la scomparsa di ITA come entità indipendente possa danneggiare la concorrenza in questi mercati già di per sé concentrati.
Prossimi Passi e Possibilità di Rimedi
Con la comunicazione degli addebiti, la Commissione ha formalmente informato Lufthansa e il Ministero dell’Economia e delle Finanze italiano delle sue preoccupazioni, avviando un processo che permetterà alle società di rispondere e, se necessario, di proporre soluzioni per mitigare le preoccupazioni sulla concorrenza. Questo passaggio non determina l’esito dell’indagine ma apre una fase critica durante la quale Lufthansa e il MEF avranno l’opportunità di presentare le loro argomentazioni o proporre adeguamenti al loro progetto di acquisizione.